Meglio conosciuta col nome comune di "Fucsia" (nome botanico: Fuchsia), la specie annovera moltissime varietà.
Originarie dell'America meridionale, Isole Falkland e Nuova Zelanda, furono introdotte in Europa nel '700: i marinai delle navi inglesi, di ritorno dall'America meridionale, portarono a bordo alcuni esemplari che furono accolti in Inghilterra, e successivamente nel resto dell' Europa, con grande interesse.
La pianta fu scoperta nel 1696 da un missionario-botanico: Charles Plumier.
La dedicò ad un famoso botanico tedesco, Leonard Fuchs, che nel secolo precedente aveva creato uno degli erbari più importanti d'Europa.
Pianta molto apprezzata in Gran Bretagna durante l'era vittoriana.
In quell'epoca furono creati 1.500 ibridi.
In Italia giunse nel 1800, dove si diffuse immediatamente nei giardini e nelle case dei borghesi.
Ieri ed oggi, presso l'Orto Botanico di Pavia, c'è stata una mostra/mercato di queste meravigliose piante.
I vivaisti Marta Stegani e Alberto Raffetti hanno portato in mostra circa 200 varietà, benché nel loro vivaio ne esistano più di 400 !
Durante la mostra, la signora Agnese Mandrino, vivaista specializzata nella coltivazione delle Fucsie, ci ha spiegato come trattare questo genere di piante, dandoci consigli utilissimi e preziosi!
Ho fatto più di 160 foto ed ho scelto queste da condividere con voi.
Alcune sono un poco sfocate, c'erano frequenti folate d'aria, per fortuna mitigate dalle arcate del chiostro sotto il quale si è tenuta l'esposizione, e "gli orecchini", com'è giusto che sia, si facevano dolcemente cullare dal soffio leggiadro della brezza!
Ecco quelle che ho scelto per voi, lustratevi gli occhi !
mentre questa è una varietà dai boccioli molto affusolati:
....ma non finisce qui!
L'idea più bella, più affascinante, più coinvolgente, più coreografica devo dire che è stata quella di mettere "un fiore in un bicchiere" corredato del nome della varietà
Guardate qui (sono solo alcune foto, rimpicciolite per poterne mettere il più possibile; ne ho fatte davvero tante ed ho scelto queste per voi
Che dite, non c'è da rimanere veramente incantati ?